L’Atropa belladonna è una pianta erbacea perenne appartenente alle Solanaceae.
Si tratta di un’importante famiglia di Angiosperme dicotiledoni, che comprende specie velenose, come la Belladonna, ma anche molte commestibili, tra cui alcune essenziali per la nostra alimentazione come le patate, le melanzane, i pomodori, i peperoni e i peperoncini.
La Belladonna trova ampio uso in Omeopatia per la sua capacità di agire su:
- Sistema Nervoso Centrale (SNC);
- Sistema Vascolare;
- Pelle;
- Ghiandole.
Viene utilizzata, in particolare, per curare i fenomeni congestizi acuti e iperacuti, indipendentemente dalla localizzazione, soprattutto quando il manifestarsi del disturbo è caratterizzato da:
- rapidità dell’insorgenza dei sintomi;
- arrossamento (rubor);
- tumefazione (tumor);
- calore intenso (calor);
- dolore e pulsatilità della lesione (dolor).
L’Atropa belladonna è usata, tuttavia, anche in caso di patologie croniche, nei pazienti che presentano sintomi:
- intensamente dolorosi;
- che compaiono nei periodi di cambio ormonale come durante
- menarca
- menopausa
- gravidanza
- convulsioni febbrili.
I medicinali omeopatici a base di Belladonna vengono utilizzati, in ragione del principio di similitudine dei sintomi (similia similibus curantur), principalmente quando si manifestano i seguenti disturbi:
- cefalea destra;
- emicrania;
- dolore ai seni frontali;
- acne cistica;
- otite media;
- faringite acuta;
- tonsillite acuta;
- emorroidi dolorose;
- flusso mestruale abbondante e doloroso;
- orchite;
- mastite acuta;
- febbre improvvisa e alta;
- deliri;
- allucinazioni;
- ipersensibilità al rumore o alla luce intensa.