BISOLVON TOSSE SEDATIVO 10,5 MG PASTIGLIE GOMMOSE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sedativo della tosse.
PRINCIPI ATTIVI
Bisolvon tosse sedativo 10,5 mg pastiglie gommose. 1 pastiglia gommosa contiene: principio attivo: destrometorfano bromidrato 10,5 mg. Eccipiente con effetti noti: maltitolo liquido. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Eccipienti: acacia, betadex, acido citrico anidro, aroma miele, aromalime, levomentolo, paraffina liquida, cera bianca d’api, giallo chinolina, saccarina sodica, maltitolo liquido, sodio ciclamato, acqua depurata.
INDICAZIONI
Sedativo della tosse.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Non usare contemporaneamente o nelle due settimane successive a farmaci antidepressivi inibitori delle MAO (vedere paragrafo 4.5). Asma bronchiale, BPCO (broncopneumopatia cronicaostruttiva), polmonite, difficolta’ respiratorie, depressione respiratoria, malattie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo, glaucoma, ipertrofia prostatica, stenosi dell’apparato gastroenterico ed urogenitale, epilessia, gravi malattie epatiche. Non somministrare ai bambini di eta’ inferiore a 12 anni. Bisolvon tosse sedativo non deve essere somministrato ai pazienti con intolleranza al fruttosio. Gravidanza, in particolare nel primo trimestre, allattamento (vedere paragrafo 4.6). In caso di rare condizioni ereditarie di incompatibilita’ con unodegli eccipienti (vedere paragrafo 4.4 “avvertenze speciali e precauzioni di impiego”) l’uso del medicinale e’ controindicato.
POSOLOGIA
Si consigliano i seguenti dosaggi salvo diversa prescrizione medica. Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 1-2 pastiglie gommose (10,5 – 21 mg destrometorfano bromidrato) da sciogliere in bocca 4 volte al giorno. Non superare la dose massima di 8 pastiglie gommose al giorno (corrispondenti a 84 mg di destrometorfano bromidrato). Bambini di eta’ inferiore a 12 anni: Bisolvon tosse sedativo non deve essere usato. Se la tosse persiste per piu’ di 5-7 giorni, consultare il proprio medico curante. E’ sconsigliabile un trattamento prolungato oltre i 5-7 giorni.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.