CLAREMA CREMA 30G 1%CLAREMA 1% CREMA
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Vasoprotettori. Eparinoidi per uso topico.
PRINCIPI ATTIVI
100 g di crema contengono eparan solfato 1 g.
ECCIPIENTI
Palmito stearato di etilenglicole e polietilenglicole; gliceridi saturi poliossietilenati; olio di vaselina; metile p-idrossibenzoato; propile p-idrossibenzoato; acqua depurata.
INDICAZIONI
Trattamento locale nei seguenti casi: esiti di flebotrombosi, tromboflebiti, ectasie venose degli arti inferiori, affezioni cutanee di origine vascolare (periflebiti superficiali, edema infiammatorio, dermatite da stasi), ematomi traumatici, patologia post-flebitica degli arti.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilita’ all’eparina e agli eparinoidi.
POSOLOGIA
Spalmare un’opportuna quantita’ di crema sulla zona cutanea interessata e sulle zone circostanti, frizionando leggermente fino a completo assorbimento. Ripetere l’applicazione 2-3 volte al giorno.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non contiene alcuna particolare precauzione per la conservazione.
AVVERTENZE
L’impiego in presenza di fenomeni emorragici deve essere attentamente valutato. Non applicare in caso di sanguinamento, su ferite aperte e sulle mucose, non che’ su sedi di infezioni in caso di processi suppurativi. L’impiego, specie se prolungato di prodotti per uso topico, puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tale evenienza interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Contiene p-idrossibenzoati che possono provocare reazioni allergiche (anche ritardate).
INTERAZIONI
Non sono stati effettuati studi d’interazione. Non sono comunque note interazioni od incompatibilita’.
EFFETTI INDESIDERATI
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzioni cutanee, orticaria. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gli studi sugli animali non mostrano una tossicita’ riproduttiva. L’uso durante la gravidanza puo’ essere considerato, se necessario e comunque sotto il controllo del medico. Esistono informazioni insufficienti sull’escrezione nel latte materno. L’uso durante e l’allattamento deve essere effettuato solo in caso di effettiva necessita’ e sotto il controllo del medico.